Lettori fissi

martedì 14 ottobre 2014

Icona "Vergine Odigitria"

Un post un po' insolito per questo blog nato per celebrare, reinterpretando con gusto personale, i fasti della gioielleria Art Nouveau.
Quella che presento oggi è la "scrittura" della mia prima icona, alla quale ne seguiranno altre.
Il termine "icona" deriva dal greco "Eikon" che significa "immagine", pertanto la traduzione letterale del termine "iconografia"  è  "scrittura dell'immagine".
In greco infatti le parole "scrivere" e "dipingere" si traducono con lo stesso termine: graphein.
Con l'icona la narrazione diviene non più orale ma visiva.
La tradizione insegna che Dio stesso non è solo "soggetto" dell'immagine ma operante in essa per mezzo dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo è l'autore stesso e ad esso l'iconografo presta le mani, le capacità pittoriche e il suo spirito. L'iconografo è il privilegiato tramite il quale l'immagine ispirata passa da dallo Spirito Santo nel cuore dell'artista, fino alla tavola.
In passato i maggiori maestri iconografi furono monaci e santi. L'icona esprime dunque la teologia e la fede della Chiesa.
Un tempo l' iconografo si preparava alla scrittura dell'icona attraverso lunghi periodi di digiuno e preghiera e si racconta che non mettesse mano al pennello prima che l'immagine da dipingere non gli fosse apparsa in sogno o in visione e impressa profondamente nell'anima.
L'icona, soprattutto nella Chiesa orientale, non ha mai assunto una funzione puramente decorativa bensì liturgica. Essa è parte integrante della liturgia.
La funzione dell'icona è dunque quella di suscitare in chi la contempla e in chi la scrive, la meditazione. Fondamentale è dunque per chi scrive l'icona pregare durante l'esecuzione. E tutto questo è così profondamente vero che, nella Chiesa orientale, l'iconografo è visto come colui che compie un vero ministero, quasi come un diacono o un sacerdote. 
Non tutti possono essere iconografi. L'iconografo non è colui che è mosso dalla semplice propensione artistica, ma è colui che passa attraverso un profondo cammino ascetico, morale e religioso.
Tutte le icone vengono scritte, come sempre in passato, attraverso l'uso di pigmenti naturali il cui legante è l'uovo. Il fondo è foglia oro.


                                                   



1 commento:

  1. Questa Icona è uno spettacolo Giorgia! Solo tu potevi realizzarla!!! Chi ha queste potenzialità ha il "dovere" di esprimerle, aspetto le prossime!!!

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